La dottoressa Giovanna Ranchetti ha programmato tre incontri, il primo sarà il 23 febbraio.
Il percorso è proposto alle giovani adolescenti che partecipano al progetto “sostegno allo studio” dell’Associazione Fiorella Ghilardotti. Sono figlie di genitori migranti, alcune sono nate in Italia, altre giunte dopo la nascita, altre ricongiunte con i genitori in età successiva. Tutte si trovano a vivere tra due culture e sono impegnate in un complesso processo di integrazione culturale e identitaria.
La loro esperienza è unica perché ognuna è protagonista di una storia di migrazione in prima persona o attraverso la storia dei genitori.

Il percorso dei tre incontri si propone di sollecitare e favorire lo scambio di esperienze tra le ragazze e vuole creare quello “spazio” particolare che facilita il racconto di momenti della propria storia. Ci faremo aiutare anche da testimonianze materiali, quali oggetti significativi che possono aiutare a ricordare e favorire quel processo così complesso nel creare una continuità tra passato e presente. Questo permette di mantenere una continuità identitaria che rappresenta la principale problematica dei figli di genitori stranieri.